lunedì 15 settembre 2014

Pretty Little Pazzerelle: Per me è no!

  Io ci ho provato. Ci ho provato e riprovato a guardare Pretty Little Liars: seduta, in piedi, sul divano, sulla sedia, in verticale, in orizzontale, attenta, meno attenta, mentre lavavo i piatti, mentre spolveravo, in tutti modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi.... niente, nada, nisba. Il verdetto è che dichiaro questa serie tv colpevole. Colpevole di avermi trucidato le scatole come un temperamatite fa con la punta della matita, come un tritacarne fa con la bistecca, come un tritarifiuti fa con i fogli di carta quando li inserisci in verticale ed escono a stiscioline. 
   
  Ma attenzione, non sarò cosi superficiale da non dare qui e ora una motivazione, anzi vi dò ben 6 motivi per i quali rinuncio a questa serie, come si rinuncia al Demonio e alle sue tentazioni.




1- I dialoghi insignificanti


    Dire insignificanti è proprio un complimento, mi sento di peccare di magnanimità, eppure ritengo che dei discorsi che rasentano l'ovvio non meritano di essere fatti. E invece, in un clima di terrore seminato dalla presenza di questo/a fantomatico/a A., escono fuori certe perle di saggezza come:

 "Sono capaci di fare 2+2 ed ottenere 5!" [Toby]
"Jenna non può sentirci, è cieca" [Hanna]
"Due persone possono tenere un segreto solo se una di loro è morta" [Allison]
 Alla fiera delle ovvietà ci aggiungerei "Si stava meglio quando si stava peggio!"



Aria, Emily, Hanna e Spencer nel loro tipico look scolastico



2 - Adulti poco credibili

Essendo un teen drama io capisco che i protagonisti abbiano 16 anni, ma non capisco perché i genitori ne debbano dimostrare 12. Cinquantenni che subiscono i ricatti di ragazzine sedicenni e fantomatici professori che dimostrano almeno dieci anni di meno. E il merito non è dell'elisir di lunga vita e della pietra filosofale.


Piper, perché mi hai fatto questo?



3 - L'abuso della parola "bitches - stronzette"

Caro/a A., mi rendo conto che sei arrabbiata e tutto quanto, però se utilizzassi un linguaggio meno sboccato credo che il messaggio di terrore arriverebbe comunque.




4 - Inverosimile perfidia di Allison

Come si fa a essere così sociopatici a quell'età? E soprattutto, perché quelle belle piccole bugiardone delle sue amiche non si rendono conto di nulla? Perché, se hanno vagamente intuito il fatto che Allison non è proprio l'affidabilità per antonomasia, continuano a raccontarle tutti i fatti loro?  Boh...
  
La perfida Allison


5- Espressioni monotematiche delle quattro protagoniste

  I personaggi di Emily, Aria, Spencer ed Hanna, oltre a essere banali fino all'inverosimile, hanno anche un'unica e sola espressione, la stessa di un pesce palla, con la bocca semichiusa, sopracciglia sofferenti, e un elettroencefalogramma piatto.


Emily in un'espressione di giubilo



6. Il finale sarà una delusione

Se ha deluso quello di Lost, se ha deluso quello di How i met your mother, che erano serial di un determinato spessore, come pretendiamo che il finale di questa storia sarà non dico decente, ma per lo meno guardabile?! A mio avviso, A. è una delle quattro pretty little genie-del-male, e anche se il vostro primo istinto è "Noooo è impossibile, Tizia ha ricevuto il messaggio di A. da sola ed era spaventata!" io vi dico: ricordate chi è Gossip Girl!
  Ma se così non fosse, per un certo buon senso dell'ideatrice Marlene King, spero che A.  faccia fuori quelle quattro idiote, tagliando loro la testa o, ancora meglio si venga a scoprire che A. in realtà è Dexter!





2 commenti:

  1. Lisa hai tralasciato un'altro motivo forse.....l'outfit di Aria ahahhaahha

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    1. hai ragione Silvia!l'outfit semi-cowgirl soprattutto per andare a scuola è il massimo!ahahaha

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