martedì 9 settembre 2014

Lost: un mistero tira l'altro

[ATTENZIONE: la visione di questo telefilm è consigliata ad un pubblico adulto, non suggestionabile. Può ridurre sonnolenza e produrre effetti collaterali anche gravi come desiderio di emulazione, ricerca spasmodica di misteri, e dibattiti interminabili al pari di Porta a Porta, non somministrare ai bambini al di sopra dei 21 anni, leggere attentamente il foglio illustrativo]






Lost è la palese dimostrazione del fatto che se sei pazzo e soffri di disturbi della personalità puoi diventare uno sceneggiatore di successo come J.J. AbramsDamon Lindelof e Jeffrey Lieber, creatori della serie. Ciò che loro hanno creato, non è solo una serie cult, bensì un modo di essere, perché, se siete stati affetti dalla sindrome di Lost ogniqualvolta sentirete parlare di un’isola a caso penserete solo a quell’isola!


Trama

    La storia è di base molto intuibile: un aereo precipita su un’isola apparentemente deserta, si lotta per la sopravvivenza, alcuni muoiono, altri sopravvivono, aspetta-forse-l-isola-non-è-disabitata, aiuto! Scappiamo! Il mostro!
   Ciò che tiene accesa la curiosità sono tutti questi piccoli misteri riguardanti i personaggi stessi e il luogo enigmatico in cui si trovano, che si agglomerano come i tasselli di un puzzle.

    Andiamo quindi a scoprire i misteri misteriosi di Lost.

L’isola

Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino! – Quest’isola semovente ha le stesse proprietà di un motoscafo: va un po’ dove le pare, creando dei seri problemi ai naufraghi che cercano di mandare la loro posizione tramite Whatsapp ai loro amici.
Inoltre si suppone che sia un’isola deserta che, come dice la parola stessa, dovrebbe essere sprovvista di qualsivoglia essere umano. E invece vanta una popolazione più vasta di quella della Cina, con tanto di personale medico, addetti alla manutenzione, guardia forestale, e protezione animali.


I protagonisti di Lost che risolvono i misteri


Proprietà curative

Ancora oggi ci si domanda perché l’isola avesse poteri curativi: gente paraplegica, che come Lazzaro, si alza e cammina, gente con tumori che rinsavisce -anche se non si sa come fa a saperlo visto che non sono presenti strumenti per una scintigrafia-, gente sterile che rimane gravida -un po’ come nella Bibbia- e gente stupida che….continua a rimanere stupida, ecco dov’è la falla!

I numeri

Vi  è una ricorrente sequenza numerica all’interno della storia, tale sequenza di Valenzetti, 4 8 15 16 23 42 che compare tipo jolly, quando il panico coglie gli sceneggiatori.
Appare nel momento in cui Hugo, il panzone, - più sfigato di un uomo vestito di viola, che passa sotto una scala, in una stanza chiusa con un ombrello in testa, e rompe uno specchio facendo cadere il sale per terra - gioca alla lotteria e vince una barca di soldi ma, poiché in seguito alla vincita gliene capitano di cotte e di crude, comincia a credere che siano numeri maledetti. Figuratevi poi quando, in seguito all’atterraggio sull’isola li trova disseminati un po’ ovunque.
Tra le varie cose questi numeri devono essere inseriti nella stazione “il Cigno” ogni 108 minuti (la somma di tutti) e premere il pulsante “Execute”….se nessuno preme il bottone, è molto probabile che non succederà proprio niente, ma tutti credono che ci sarà la fine del mondo.
I numeri magici


Gli orsi polari

Cosa diavolo ci fanno degli orsi polari in un’isola tropicale? Questa è la domanda che si pongono tutti e che causa non poco terrore nei sopravvissuti del volo 815. Non capisco l’accanimento visto che è ovvio che l’orso, stanco del freddo, ha chiuso baracca e burattini e ha deciso di piantare un chiosco di Mojito in riva al mare.

"Per me un Cuba libre, un Long Island e un Sex on the beach!"


Il progetto DHARMA

Un gruppo di scienziati pazzi fa parte di questo fantomatico progetto, nato negli anni ’70 che non si sa bene di cosa si occupi oltre a girare filmati inquietanti in cui vengono date delle direttive su cose da fare come spingere bottoni, guardare dai televisori se la gente ha spinto il bottone, fare una giravolta, farla un’altra volta, dai-un-ba-cio-a-chi-vuoi-tu!


Il progetto DHARMA durante una riunione

Il mostro

Credo che questa sia la cosa più bella della serie: un fumo nero che gira per l’isola a terrorizzare la gente, che può essere chiamato abbassando una leva, sa leggere nel pensiero e provocare allucinazioni. Forse di fumo si tratta, ma non è certo un mostro, se capite ciò che intendo….

Il fumo nero

I gemelli

I due gemellini nel segno del destino, sono coloro i quali posseggono il bandolo della matassa, due divinità, vestiti uno di bianco e uno di nero, il bene e il male, che governano l’isola e tutto sanno. Tanto gentili e onesti paiono, Jacob e il fratello, tessono le fila di tutto in modo parecchio inquietante.
Inoltre non ci è dato sapere il nome del fratello, il male, perché J.J. voleva creare un alone di mistero, visto che, per l'appunto, ce ne sono pochi.

Jacob e il gemello, all'inaugurazione dell'isola
Il padre di Jack

Christian Shepard, il padre del Dr. Shepard, si fa il viaggio nel volo Oceanic 815 al calduccio in una bara perché è bello che morto. Ma, poiché sull'isola tutto è possibile, ogni tanto fa delle apparizioni random, come la Madonna di Fatima, giusto per complicarci le idee. Ovviamente, col finale, il mistero è irrisolto e gli sceneggiatori,  alla domanda: "Ma è morto o no?" rispondono semplicemente che fa parte della categoria dei "non morti". 
Ahhhhhhhhhhhhhh e potevate dirlo prima! Anche se credo che il vero mistero non fosse questo bensì, come faceva a conoscere praticamente tutti i sopravvissuti prima dell'incidente aereo. Mistero della fede.

Christian Shepard, in una delle sue apparizioni
Gli altri

Come dice la parola stessa, gli altri sono un gruppo di altre persone che risiedono sull'isola e vengono utilizzati come espediente e scarica-barile quando qualcuno dei superstiti combina qualche marachella delle sue. Alla domada, ad esempio "Chi ha rubato le mie sigarette?" le risposte possibili sono:

A- E' stato quello sciacallo di Sawyer
B- E' stato il mostro
C- Sono stati gli altri!

Sono finiti i misteri? La risposta è no perché sono così tanti che sul web esistono delle vere e proprie guide all'orientamento di Lost perciò, badate bene, se ci tenete alla vostra vita sociale, NON FATEVI DOMANDE! o finirete col diventare dei terroristi che dirottano gli aerei internazionali Sidney-Los Angeles al solo scopo di precipitare sull'isola.
E soprattutto, la cosa più importante è: se sul vostro volo c'è quest'uomo, non pensateci due volte: SCAPPATE!


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