lunedì 22 settembre 2014

Desperate Housewives: un assassino per vicino

      "Sei un assassino ma non hai esperienza? Stai progettando il tuo primo omicidio/suicidio? Vuoi che i tuoi vicini entrino in casa tua alla ricerca di prove su un tuo presunto crimine a caso? Dài, vieni a Wisteria Lane. Offriamo case convenienti a prezzi modici con ampio spazio giardino in cui sotterrare i cadaveri. Cosa stai aspettando?" - l'annuncio dell'agenzia immobiliare del quartiere



   Se non avete tempo per farlo a casa vostra, raccogliete il carico delle vostre lavatrici e portate a lavare i vostri panni sporchi a Wisteria Lane, perché a quanto pare, in questo tranquillo quartiere residenziale gli omicidi sono di casa.






   Desperate Housewives è proprio quello che ci vuole per scuotere le noiose vite di noi gente normale, e per farci dormire tranquilli. E' la storia di questa città fittizia, Fairview, in cui c'è un centro residenziale, Wisteria Lane, abitato apparentemente da gente tranquilla, ma poi si scopre che tutti, chi più chi meno, sono un po' dei pazzi omicidi. Ma andiamo con ordine. 

  Il primo episodio della prima stagione si apre con il suicidio di Mary Alice Young, nessuno capisce bene perché men che meno le sue amiche e vicine Bree, Susan, Lynette e Gabrielle, le quali, da questo momento in poi s'improvviseranno Jessiche Fletcher e cercheranno di svelare le ragioni di questa tragedia.





   In questo serial c’è di tutto, dal giallo, alla soap opera, alla satira, alla commedia, e non c’è affatto da stupirsi che abbia ricevuto premi su premi dalla critica e dal pubblico.


I personaggi

La cosa più bella e che accomuna tutte le quattro protagoniste è che in apparenza sembrano delle normali madri di famiglia, che amano la casa e accudiscono figli e mariti, ma la realtà è molto diversa: dal tradimento ai disturbi della personalità, al desiderio di fuga, c’è sempre qualcosa sotto i dolci sorrisi che vengono scambiati al mattino e alla sera. Casalinghe di giorno, assassine di notte, chissà che nella ricetta dei muffin, l'ingrediente segreto sia il cianuro!

Bree che preapara i manicaretti



I misteri

   Ogni stagione è caratterizzata da un mistero che avvolge un qualche vicino di casa: Il crimine non riposa mai a Wisteria Lane.
   Tutte le stagioni tranne l’ultima in cui  sono proprio le protagoniste che si atteggiano a criminali visto che Carlos Solis, marito di Gabrielle, uccide il patrigno della moglie, che abusava di lei quand'era bambina. Essendo dunque una giusta causa bisogna nascondere il corpo, prima, negare di essere coinvolte poi. Ovviamente ci sarà il lieto fine e nessuno verrà arrestato per complicità in omicidio.

Quant'è bello sventare i crimini a Wisteria Lane

I disastri

Da normale cittadina che si rispetti, anche in questa ci sono dei disastri random che ammazzano un po’ di gente, tra i protagonisti, per far sì che non ci si annoi mai. Tra disastri aerei, incendi dolosi, sparatorie e ostaggi, sembra di essere a Gotham City.


La voce narrante

  La narrazione dell'intera vicenda è affidata a Mary Alice Young, la suicida, colei che muore nel primo episodio.... dopo che è morta! E quindi, negli episodi sentiremo spesso dire "Quando ero in vita..." un po' come se fosse una super partes estranea alle vicende umane. C'è del geniale e del macabro in questa trovata, e fin troppo spesso pare che le cose vadano di pari passo.


  Bree Van de Kamp

Tra le quattro casalinghe disperate, Bree, Formaggina, è la mia preferita, perché è davvero psicopatica! Maniaca dell'ordine, soffre del disturbo ossessivo-compulsivo ed è capace di tutto, dall'organizzare una cena col reverendo per far diventare suo figlio gay eterosessuale, a fingere una gravidanza con tanto di pancione per proteggere la figlia, a occultare un cadavere. Difatti nel finale di serie si dà alla politica nello stato del Kentucky.


Per un paese più sicuro, vota Bree

A questo punto mi sento di dire, che se questo vuol dire fare la casalinga in America, mollo tutto e divento Batman!

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