"Pensiamo davero? O siamo pensati? Il poppolo americani, americhin life, como hano reagiti sapendoci che sono stato filtrati informazione per tuto questo tempe e le genti che sono stato minaciati dall' otorità per parlati questi tipi di argomenti?" [Peter Petrelli, voce fuoricampo, nel prologo di ogni puntata di Heroes]
Heroes è una serie tv che vede
come protagonisti un’allegra combriccola di persone dotate di poteri paranormali, il cui unico hobby
nella vita è capire come funzionano i loro poteri.
Elementi salienti di
quest’avvincente saga sono:
1)
Tutti, ma
proprio tutti, hanno i poteri. Anche il pescivendolo. E anche tu, facci
caso, so che ti senti un po’ diverso da un po’ di tempo a questa parte.
2)
La
marcatissima distinzione tra bene e male. Questa l’evoluzione caratteriale
di un personaggio tipo: all’inizio è buono. Scopre di avere i poteri. Diventa
cattivo. Uccide qualcuno, che però non gli stava poi tanto sulle scatole perché
era tipo suo cugino di terzo grado. Diventa buono. Di male nel mondo ce n’è
troppo, e lui non è forte-abbastanza-da-contastrarlo. Diventa cattivo.
Attraversa la strada e aiuta una vecchina a portare le buste della spesa. Di
nuovo buono. Qualcuno lo saluta. Cattivo!
3)
I viaggi
nel tempo, come viaggi con ryanair, come se non ci fosse un domani. Ma qui
sono giustificati perché uno dei protagonisti ha il dono di aprire varchi
spazio-temporali, ed è curioso notare il solito paradosso della macchina del
tempo: puoi viaggiare nel tempo quanto vuoi credendoti il più furbacchione di
tutti, ma purtroppo qualcuno ti ha già preceduto. E quel qualcuno sei proprio tu!
Due tra i protagonisti di Heroes |
4) Le frequenti eclissi solari totali. L’evento
chiave della storia di Heroes è quest’eclissi totale di Sole, che è risaputo,
normalmente, non è che sia poi tanto usuale! Invece ne ritroviamo una nella
prima stagione, nel primo episodio, e una a metà della terza stagione….e meno
male che ce ne sono solo quattro! Non mi stupirei se la cometa di Halley si
palesasse un giorno sì e l’altro pure!
5) Salva la cheerleader, salva il mondo. Visto
che lo ripetono sempre, sarà una cosa importante. Il primo a dirlo è Hiro
Nakamura del futuro, il viaggiatore del tempo, il quale si era preso la briga
di tornare indietro nel tempo per avvisare Peter Petrelli, personaggio cardine
della vicenda, con questo enigmatico messaggio. La cosa causa non poca
agitazione e reazioni sbalordite, del tutto comprensibili, e eccessivo
puntiglio da parte del nostro eroe nel cercare di capire cosa avrà voluto dire
il cinesino…. Questa ovviamente è la vera fantascienza, perché una persona
assennata, prima di compiere il viaggio nel tempo, avrebbe scritto tutto per
filo e per segno su un foglio di carta, con tanto di soluzione, al problema
della cheerleader.
6) Mille supereroi in cerca d’autore. Tra
tutti i personaggi, in piena crisi adolescenziale, post-pubertà, lasciatemi
dire che il mio preferito è senza dubbio Sylar,
il temutissimo “cattivo” monociglio, l’orologiaio matto che si diverte a spaventare
tutti gli altri perché ha il potere di fregargli i poteri
semplicemente….tagliandogli la testa! Ma non per cattiveria, eh! Bensì, per deformazione professionale! Perché
lui vuole solo aprire i crani dei suoi
compari dotati di poteri, per capire come funzionano i loro cervelli…cosa c’è
di male in un po’ di sana curiosità?
Riuscirà Peter Petrelli, dopo aver lasciato Rory Gilmore, a rifarsi una vita e salvare il mondo? La risposta è
no, perché la serie viene interrotta alla quarta stagione, essendo l’opinione
di gradimento del pubblico abbastanza eloquente.
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