Lost è la palese dimostrazione
del fatto che se sei pazzo e soffri di disturbi della personalità puoi diventare
uno sceneggiatore di successo come J.J. Abrams, Damon
Lindelof e Jeffrey
Lieber, creatori della serie. Ciò che loro hanno creato, non è solo
una serie cult, bensì un modo di essere, perché, se siete stati affetti dalla
sindrome di Lost ogniqualvolta sentirete parlare di un’isola a caso penserete
solo a quell’isola!
Trama
La storia è di base molto intuibile: un aereo precipita su
un’isola apparentemente deserta, si lotta per la sopravvivenza, alcuni muoiono,
altri sopravvivono, aspetta-forse-l-isola-non-è-disabitata, aiuto! Scappiamo!
Il mostro!
Ciò che tiene accesa la curiosità sono tutti questi piccoli
misteri riguardanti i personaggi stessi e il luogo enigmatico in cui si
trovano, che si agglomerano come i tasselli di un puzzle.
Andiamo quindi a scoprire i misteri misteriosi di Lost.
L’isola
Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto fino al
mattino! – Quest’isola semovente ha le stesse proprietà di un motoscafo: va
un po’ dove le pare, creando dei seri problemi ai naufraghi che cercano di
mandare la loro posizione tramite Whatsapp ai loro amici.
Inoltre si suppone che sia
un’isola deserta che, come dice la parola stessa, dovrebbe essere sprovvista di
qualsivoglia essere umano. E invece vanta una popolazione più vasta di quella
della Cina, con tanto di personale medico, addetti alla manutenzione, guardia
forestale, e protezione animali.
I protagonisti di Lost che risolvono i misteri |
Ancora oggi ci si domanda perché
l’isola avesse poteri curativi: gente paraplegica, che come Lazzaro, si alza e
cammina, gente con tumori che rinsavisce -anche se non si sa come fa a saperlo visto
che non sono presenti strumenti per una scintigrafia-, gente sterile che rimane
gravida -un po’ come nella Bibbia- e gente stupida che….continua a rimanere
stupida, ecco dov’è la falla!
I numeri
Vi è una ricorrente sequenza numerica
all’interno della storia, tale sequenza di Valenzetti, 4 8 15 16 23 42 che
compare tipo jolly, quando il panico coglie gli sceneggiatori.
Appare nel momento in cui Hugo,
il panzone, - più sfigato di un uomo vestito di viola, che passa sotto una
scala, in una stanza chiusa con un ombrello in testa, e rompe uno specchio
facendo cadere il sale per terra - gioca alla lotteria e vince una barca di
soldi ma, poiché in seguito alla vincita gliene capitano di cotte e di crude,
comincia a credere che siano numeri maledetti. Figuratevi poi quando, in
seguito all’atterraggio sull’isola li trova disseminati un po’ ovunque.
Tra le varie cose questi numeri
devono essere inseriti nella stazione “il Cigno” ogni 108 minuti (la somma di tutti)
e premere il pulsante “Execute”….se nessuno preme il bottone, è molto probabile
che non succederà proprio niente, ma tutti credono che ci sarà la fine del
mondo.
I numeri magici |
Gli orsi polari
Cosa diavolo ci fanno degli orsi
polari in un’isola tropicale? Questa è la domanda che si pongono tutti e che
causa non poco terrore nei sopravvissuti del volo 815. Non capisco
l’accanimento visto che è ovvio che l’orso, stanco del freddo, ha chiuso
baracca e burattini e ha deciso di piantare un chiosco di Mojito in riva al
mare.
"Per me un Cuba libre, un Long Island e un Sex on the beach!" |
Il progetto DHARMA
Un gruppo di
scienziati pazzi fa parte di questo fantomatico progetto, nato negli anni ’70
che non si sa bene di cosa si occupi oltre a girare filmati inquietanti in cui
vengono date delle direttive su cose da fare come spingere bottoni, guardare
dai televisori se la gente ha spinto il bottone, fare una giravolta, farla
un’altra volta, dai-un-ba-cio-a-chi-vuoi-tu!
Il mostro
Credo che
questa sia la cosa più bella della serie: un fumo nero che gira per l’isola a terrorizzare
la gente, che può essere chiamato abbassando una leva, sa leggere nel pensiero
e provocare allucinazioni. Forse di fumo si tratta, ma non è certo un mostro,
se capite ciò che intendo….
Il fumo nero |
I gemelli
I due
gemellini nel segno del destino, sono coloro i quali posseggono il bandolo
della matassa, due divinità, vestiti uno di bianco e uno di nero, il bene e il male,
che governano l’isola e tutto sanno. Tanto gentili e onesti paiono, Jacob e il fratello, tessono le fila di tutto in modo parecchio inquietante.
Inoltre non ci è dato sapere il nome del fratello, il male, perché J.J. voleva creare un alone di mistero, visto che, per l'appunto, ce ne sono pochi.
Inoltre non ci è dato sapere il nome del fratello, il male, perché J.J. voleva creare un alone di mistero, visto che, per l'appunto, ce ne sono pochi.
Jacob e il gemello, all'inaugurazione dell'isola |
Il padre di Jack
Christian Shepard, il padre del Dr. Shepard, si fa il viaggio nel volo Oceanic 815 al calduccio in una bara perché è bello che morto. Ma, poiché sull'isola tutto è possibile, ogni tanto fa delle apparizioni random, come la Madonna di Fatima, giusto per complicarci le idee. Ovviamente, col finale, il mistero è irrisolto e gli sceneggiatori, alla domanda: "Ma è morto o no?" rispondono semplicemente che fa parte della categoria dei "non morti".
Ahhhhhhhhhhhhhh e potevate dirlo prima! Anche se credo che il vero mistero non fosse questo bensì, come faceva a conoscere praticamente tutti i sopravvissuti prima dell'incidente aereo. Mistero della fede.
Gli altri
Christian Shepard, il padre del Dr. Shepard, si fa il viaggio nel volo Oceanic 815 al calduccio in una bara perché è bello che morto. Ma, poiché sull'isola tutto è possibile, ogni tanto fa delle apparizioni random, come la Madonna di Fatima, giusto per complicarci le idee. Ovviamente, col finale, il mistero è irrisolto e gli sceneggiatori, alla domanda: "Ma è morto o no?" rispondono semplicemente che fa parte della categoria dei "non morti".
Ahhhhhhhhhhhhhh e potevate dirlo prima! Anche se credo che il vero mistero non fosse questo bensì, come faceva a conoscere praticamente tutti i sopravvissuti prima dell'incidente aereo. Mistero della fede.
Christian Shepard, in una delle sue apparizioni |
Come dice la parola stessa, gli altri sono un gruppo di altre persone che risiedono sull'isola e vengono utilizzati come espediente e scarica-barile quando qualcuno dei superstiti combina qualche marachella delle sue. Alla domada, ad esempio "Chi ha rubato le mie sigarette?" le risposte possibili sono:
A- E' stato quello sciacallo di Sawyer
B- E' stato il mostro
C- Sono stati gli altri!
Sono finiti i misteri? La risposta è no perché sono così tanti che sul web esistono delle vere e proprie guide all'orientamento di Lost perciò, badate bene, se ci tenete alla vostra vita sociale, NON FATEVI DOMANDE! o finirete col diventare dei terroristi che dirottano gli aerei internazionali Sidney-Los Angeles al solo scopo di precipitare sull'isola.
E soprattutto, la cosa più importante è: se sul vostro volo c'è quest'uomo, non pensateci due volte: SCAPPATE!
Ahahah meraviglioso! Mi piscio!!
RispondiElimina:D grazie grazie
Elimina